Durante il processo contro Berlusconi in cui è accusato di avere fatto sesso con una minorenne, il suo avvocato per difenderlo sostiene la tesi che a Berlusconi non gli funziona e così, durante l'arringa, invita il Presidente a tirarlo fuori e tenendoglielo in mano, con affetto e tenerezza, e soppesandolo di tanto in tanto, i rivolge alla corte dicendo:
- Ma signori della corte, come potete pensare che questo innocuo affarino, ormai vecchio e stanco, possa essere tacciato di tanti e tanti festini al di quà e al di là dei confini?
E mentre diceva questo Berlusconi si avvicina all'orecchio dell'avvocato e gli sussurra:
- a Ghedini, un’altra botta con quella mano e abbiamo perso la causa.